Ex candidato di Forza Nuova presiede l'associazione 100%animalisti

 

ANIMALISTI FASCISTI???
http://italy.indymedia.org/news/2003/09/379064.php

A padova da un po' sono comparsi dei manifesti animalisti contro la caccia , la criminalizzazione dei pitbull e l'abbandono dei cani, firmati cento per cento animalisti.
Fin qui niente di strano se non fosse che sono apparsi di punto in bianco, a colori e in molti punti di padova dimostrando uno sforzo organizzativo e una notevole spesa di soldi.
Ma la cosa più strana è che nel loro sito (http://www.centopercentoanimalisti.com) nella sezione "articoli" compare un articolo di LIBERO dove intervistano il fondatore che si chiama PAOLO MOCAVERO ovvero un noto fascista di padova che alle amministrative del 1999 si era candidato come sindaco di padova per FORZA NUOVA.
QUNDI NON FIDATEVI DI QUESTA ORGANIZZAZIONE!!!

FASCI AL MURO!!!



L’arcipelago nero del profondo Nord. Ecco chi sono le teste rasate nostrane
Almeno cento i gruppi xenofobi nel solo Veneto

Liberazione 6 febbraio 2001

Si moltiplicano, crescono e creano opinione i gruppi di estrema destra tra Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Alto Adige. Sono gruppi numerosi ed organizzati: fanno manifesti, convegni in grandi alberghi, viaggi organizzati nei luoghi della memoria nera. Un ultimo manifesto apparso nelle città del Nord-Est, dice: con Haider in Forza nuova. Basta immigrazione fermiamo l’invasione. Le loro idee viaggiano alla velocità di Internet. Navigando nei mari neri del web si trovano inni ad Hitler, svastiche che distruggono la stella di Davide, incintamento all’odio etnico e religioso. Uno dei siti più frequentati dagli amanti del nero è il famoso www. holywar. org, un sito che inneggia alla guerra santa contro il nemico arabo. In Veneto si contano circa un centinaio di movimenti, tra gruppi organizzati, tifoserie da stadio e gruppuscoli di volontari che fanno riferimento a case editrici di estrema destra, come la Edizioni Librarie Ar di Franco Freda, che vende libri su Julius Evola via Internet, oppure la Edizioni Barbarossa. Il Fronte Veneto skin, guidato da Piero Puschiavo, esiste da circa dieci anni, ha sede a Vicenza, dove proprio qualche anno fa nel 1993 sfilarono un po’ da tutta Italia con bandiere nere, celtiche e saluti romani; il movimento conta più di cento simpatizzanti. Forza nuova invece nasce il 29 settembre 1997 con un giuramento di fede nella ricorrenza di S. Michele, il protettore dei soldati, rappresentato come l’angelo con la spada. Ha un forte radicamento in tutto il Veneto: è articolata in sezioni provinciali e comunali presenti sul territorio, può contare su finanziamenti provenienti da tutta Europa, in particolare dall’Inghilterra, ed ha una radicata struttura organizzativa che fa capo al romano Roberto Fiore e al cantautore nero Massimo Morsello. Il movimento, si presentò anche a Padova alle elezioni comunali dell’aprile 1999 con un loro candidato sindaco: Paolo Mocavero, di professione dj. Forza nuova uscì dalla competizione elettorale con un risultato significativo: 1,5% pari a 1600 preferenze e stanno già preparandosi a raccogliere le firme per presentarsi alle prossime competizioni elettorali. Ma la galassia nera non si ferma solo al ricco Nord-Est, l’aggressione di sabato in Alto Adige ha riaperto forte preoccupazione nella regione. L’episodio del pestaggio di domenica non è certo un caso isolato, dato che solo un mese fa le autorità locali segnalavano la presenza di skin a Vibiteno, dove un gruppo di neofascisti si ritrovò in una discoteca locale per un raduno di musica hard-rock e punk. La festa nera finì con una rissa tra skin nostrani e gruppi di neonazisti tedeschi, per un regolamento di conti - dicono. Già in passato la provincia dell’Alto Adige sud tirolese registrava la presenza di movimenti di estrema destra provenienti dall’arcipelago delle associazioni neo-naziste tedesche in particolare dalla zona bavarese. Vi sono infatti a tutt’oggi due organizzazioni di estrema destra: “Freiheitlichen” e “l’Ein Tirol”, movimento fondato da Eva Klotz, figlia del famoso martellatore della val Passiria, l’autore dei motti altoatesini degli anni ’50. L’elemento di novità è che da qualche mese a questa parte arrivano in questa provincia naziskin italiani che evidentemente trovano terreno fertile anche con associazioni del luogo.

David Parenzo


Un invito per ora disatteso su Indymedia:
http://italy.indymedia.org//news/2003/09/379064_comment.php#383252

"SE IL VOSTRO LEADER NON è PIù NAZISTA EMANI UN COMUNICATO UFFICIALE DA DISTRIBUIRE QUI E ALTROVE, in assenza di tale dichiarazione gli sproloqui dei suoi sostenitori sull'animalista parlano chiarissimo! "